Forca d'Acero, Acerone secolare, Monte Tranquillo 13-10-2018

Tracciato studiato a tavolino, quando poi la esegui trovi delle sorprese. Poco importa grandi problemi non ci sono stati.
Forca D'Acero punto di confine tra Lazio ed Abruzzo, confine anche climatico, tra prima e dopo ci sono quasi sempre 5 gradi di differenza. L'autunno così arriva prima e i suoi colori diventano un paesaggio fiabesco. Parcheggio proprio di fianco ai chioschi, 100 metri prima lato Lazio, si scende nella vallata. Il percorso fra prati e bosco si dirige verso ovest seguendo il segni bianchi e rossi, dove lasciato il sentiero (vedi waypoint fuori sentiero) abbiamo trovato altri segni, un punto di vernice rosso e un riga azzurra indipendenti tra loro. Il punto rosso indica il percorso per arrivare al grande Acerone, i segni Azzurri il Santuario di Monte Tranquillo.



Trovato l'acero la salita si fa più tosta, fino portarci all'affaccio che ci apre panorami in direzione Nord, si scorge nitida Pescasseroli e sotto di noi il Santuario. Da qui a poco la vetta del Monte Tranquillo è conquistata aprendo i panorami laziali. Sulle creste scendiamo effettuando una pausa nel cortile antistante la chiesa. Il giro ad anello prende la direzione di rientro, la maggior parte su strada sterrata. Nel waypoint (Salire) fare attenzione non si scorge nulla, quello che una volta era un sentiero ora è bosco. Tutto ancora percorribile ma non ci sono segni, questo tratto ci riporta a Forca d'Acero. Bella escursione colorata autunnale, gradevole e rilassante per escursionisti abituali.
 

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